TROKŠŅOT DRĪKST TIKAI JŪRA
SOLO IL MARE PUÒ FAR RUMORE
Ingmāra Balode
traduzione di Paolo Pantaleo
In copertina: illustrazione di Margarita Fjodorova
ISBN 978-88-96590-89-8
5 €
Lūdzu, aiznes mani kaut kur prom, kur varu šūpoties koka būves klusajās skavās un just sevi kā gaisa strāvu, kā vējpūsmu, kas slīd pāri zālei un iepazīstas ar tieši to stiebru, un aizmirst visus vārdus.
Ti prego, portami in un altrove, dove mi possa cullare nei silenziosi abbracci di case di legno e sentirmi corrente d’aria, brezza di vento, che scivola sull’erba e s’imbatte in quel preciso stelo, e dimentica tutte le parole.
Ingmāra Balode, nata nel 1981, poetessa e traduttrice, è una dei maggiori talenti della nuova poesia lettone. Ha pubblicato finora due raccolte di poesie. La prima, “Ledenes, ar kurām var sagriezt mēli.” Ed. Satori (2007), ha ottenuto il premio della Letteratura lettone (LALIGABA) per il miglior esordio. La seconda, “alba” Ed. Mansards (2012), ha ricevuto il premio per la migliore opera poetica dell’anno.
Le poesie di questa raccolta sono tratte da “Ledenes, ar kurām var sagriezt mēli.” Ed. Satori (2007).
Guarda “Momentuzņēmums. 19. epizode. Tulkotājs Paolo Pantaleo” episodio della TV lettone dedicato alla realizzazione del libro Sēkla sniegā – Un seme nella neve di Knuts Skujenieks.