Иеромонах Илиодор – Lo Ieromonaco Eliodoro di Лев Толстой – Lev Tolstoj

ИЕРОМОНАХ ИЛИОДОР – LO IEROMONACO ELIODORO

Лев Толстой – Lev Tolstoj

traduzione di Chiara Munerato

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In copertina: illustrazione di Margarita Fjodorova

ISBN 978-88-96590-75-1

5 €

Russia Italia

Он говорил себе, что, может быть, совершение таинства избавит его от соблазна славы людской, а между тем то, что он теперь отрывался от своих мыслей и молитвы, он отрывался для того, чтобы сделать то, чего требует от него не бог, а люди.

Si disse che forse il compimento del mistero lo avrebbe liberato dalla tentazione della gloria mondana, ma intanto, nel separarsi allora dai propri pensieri e dalla propria preghiera, stava compiendo ciò che gli chiedeva non Dio, ma l’uomo.

 

Lev Nikolaevič Tolstoj (Jasnaja Poljana, 1828 – Astapovo, 1910) rientra nel novero dei più grandi autori russi ed internazionali del XIX secolo. Per tutta la sua vita ha tenuto dei diari, in cui riportava non solo le proprie riflessioni, ma anche le proprie opere, dai romanzi alle favole per bambini, fino ai racconti. Alcuni di essi, come il testo che qui proponiamo, sono tuttora inediti in Italia. Lo Ieromonaco Eliodoro, un racconto inconcluso sulla crisi religiosa di un monaco ortodosso, fu scritto poco prima della morte dell’autore, nel 1909.

Leggi la recensione di Eva Luna Mascolino “Un tuffo inedito nella letteratura russa“.

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Встреча весны – Incontrare la primavera di Антон Чехов – Anton Čechov

 ВСТРЕЧА ВЕСНЫ – INCONTRARE LA PRIMAVERA

 Антон Чехов – Anton Čechov

traduzione di Chiara Munerato

cechov - primavera

In copertina: illustrazione di Margarita Fjodorova

ISBN 978-88-96590-82-9

5 €

Italia

Весна несет с собой любовь, а любовь несет с собой: «Сколько счастья, сколько муки!» На нашем рисунке весна держит амурчика на веревочке. И хорошо делает. И в любви нужна дисциплина, а что было бы, если бы она спустила Амура, дала ему, каналье, волю?

La primavera porta con sé l’amore, ma l’amore porta con sé “tanta felicità, tanta pena!” Nei nostri disegni la primavera tiene un amorino ad una funicella. E fa bene. Anche in amore ci vuole disciplina; e che avverrebbe, se slegasse Amore, gli desse, a quella canaglia, la libertà?

 

Anton Pavlovič Čechov (Taganrog, 1860 – Badenweiler, 1904) è uno dei migliori e più famosi drammaturghi e scrittori di tutti i tempi. Incontrare la primavera raccoglie le considerazioni dell’autore sull’esplosione di tale stagione in Russia, in particolare a Mosca; come gli altri suoi racconti giovanili, si tratta di una riflessione dai toni ironici e divertenti. Il testo, scritto nel 1882, è alla sua prima pubblicazione italiana.

Leggi la recensione di Eva Luna Mascolino “Un tuffo inedito nella letteratura russa“.

 

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Два самоубийства – Due suicidi di Фёдор Достоевский – Fëdor Dostoevskij

ДВА САМОУБИЙСТВА – DUE SUICIDI

Фёдор Достоевский – Fëdor Dostoevskij

traduzione di Chiara Munerato

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In copertina: illustrazione di Margarita Fjodorova

ISBN 978-88-96590-73-7

5 €

Italia

…никогда нам не исчерпать всего явления, не добраться до конца п начала его. Нам знакомо одно лишь насущное видимо-текущее, да и то понаглядке, а концы и начала — это всё еще пока для человека фантастическое.

…non ci sarà mai dato di esaurire un fenomeno nella sua interezza, di raggiungerne l’inizio e la fine. Conosciamo solo ciò che è presente, reale ed evidente, e per di più solo poco per volta, mentre la fine e l’inizio restano per l’uomo ancora qualcosa di fantastico.

 

Fëdor Michailovič Dostoevskij (Mosca, 1821 – San Pietroburgo, 1881) è stato un filosofo, pensatore e romanziere russo, fra i più grandi di tutti i tempi, non solo fra i suoi connazionali. Quello che qui proponiamo è un estratto dal Diario di uno scrittore, un compendio di memorie e riflessioni personali, redatto dall’autore a partire dal 1873. Due suicidi fu scritto nel mese di ottobre del 1876.

Leggi la recensione di Patrizia Poli (CriticaLetteraria) al libro Due suicidi di Fëdor Dostoevskij.

Leggi la recensione di Eva Luna Mascolino “Un tuffo inedito nella letteratura russa“.

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БЫЛ МАЙ – ERA MAGGIO di Михаил Булгаков – Michail Bulgakov

БЫЛ МАЙ – ERA MAGGIO

Михаил Булгаков – Michail Bulgakov 

traduzione di Chiara Munerato

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In copertina: illustrazione di Margarita Fjodorova

ISBN 978-88-96590-77-5

5 €

Italia

И исчез май. И потом был июнь, июль. А потом наступила осень. И все дожди поливали этот переулок, и, беспокоя сердце своим гулом, поворачивался круг на сцене, и ежедневно я умирал, и потом опять настал май.

E maggio scomparve. Ci fu poi giugno, luglio. Quindi arrivò l’autunno. E tutte le piogge annaffiavano quel vicolo, il ciclo si chiudeva sulla scena, angustiando il cuore con il suo brusio, ed ogni giorno io morivo, e poi ancora venne maggio.

 

Michail Afanas’evič Bulgakov (Kiev, 1891 – Mosca, 1940), è stato uno dei più grandi scrittori e drammaturghi della letteratura russa. Durante il regime staliniano molte delle sue opere furono censurate e videro la luce postume. Scritto nel 1934, ma pubblicato in Russia solo nel 1978, Era maggio si ispira ad un episodio di vita dell’autore. Il racconto compare ora in Italia per la prima volta.

Leggi l’articolo di Gian Paolo Serino “Ecco il diario che Bulgakov fu costretto a ad abbandonare” – Il Giornale.

Leggi la recensione di Patrizia Poli (CriticaLetteraria) al libro Era maggio di Michail Bulgakov.

Leggi la recensione di Eva Luna Mascolino “Un tuffo inedito nella letteratura russa“.

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