Descrizione
Jeremy Lester, L’ante-tempesta. Parole in forma di suoni, di canti, di ritmi e di ferite
Traduzione di Gemma Borriello
ISBN 978-88-96590-94-2
« Si ha voglia di dirmi che l’antefatto non conta e che non bisogna mai parlare del testo per ciò che avviene ‘prima’ di quello che è scritto. Ma ci sarà pure una ragione se, per la prima volta, mi capita di continuo di pensare alla Tempesta nella sua storia del passato e dell’avvenire » (Giorgio Strehler).
Questa è la storia di Calibano. Non il Calibano di William Shakespeare nella sua versione de La Tempesta, ma il Calibano dei dodici anni che la precedettero; il Calibano, così come viene ritratto, era nato e vissuto nell’isola di Lampedusa e aveva salvato Prospero, l’esiliato Duca di Milano e la sua bambina Miranda, da una tempesta, e del terribile prezzo che Calibano aveva dovuto pagare per questo atto di ospitalità istintiva verso lo ‘straniero civilizzato’. Di fatto, è la storia non di un Calibano, ma di milioni di Calibano che soffrirono per le brutali condizioni di schiavitù e colonialismo. Per ultimo, ma non meno importante, è la storia del Calibano che passerà alla storia anche come simbolo ed vessillo di resistenza e di ribellione contro tutte le forme di colonialismo.
L’ante Tempesta: Parole in forma di suoni, di canti, di ritmi e di ferite, fa parte di una trilogia di libri scritti da Jeremy Lester dedicati al personaggio ‘Calibano’. Nel secondo libro – In Search of Caliban and the ‘Red Plague’, – già pubblicato in inglese da Verba Volant, ‘Calibano’ è il simbolo della resistenza e delle ribellione delle classi sociali dell’America Latina contemporanea quali i contadini senza terra e gli abitanti dei bassifondi (slums), mentre nel terzo e ultimo libro della serie, che verrà pubblicato nel 2018, ‘Calibano’ è il migrante nomade che cerca, non dissimilmente da Ulisse, di ritornare nella sua casa ancestrale (Lampedusa).